giovedì 29 luglio 2010

Codice della strada, no alcool, ok velocità


Nuovo codice della strada in sintesi:
abbasso l’alcool e viva la velocità.
Scorrendo le nuove norme introdotte al Codice della strada ne troviamo alcune sul rispetto dei pedoni e sulle minicar che sono di buon senso e condivisibili, ma....
...nella nuova normativa per la sicurezza stradale il più grave pericolo pare essere il tasso alcolemico: per i nuovi patentati si passa praticamente a limite 0.
Si toglie invece il freno al pericolo della velocità:
- sulle autostrade a tre corsie più corsia di emergenza per ogni senso di marcia, dotate di Tutor, gli enti proprietari o concessionari possono elevare il limite massimo di velocità fino a 150 km/h.
- le multe e le decurtazioni di punti per eccesso di velocità sono stati resi graduali: 3 punti se si superano i limiti massimi di oltre 10 km/h con sanzioni confermate da 155 a 624 euro; 6 punti con multa da 500 a 2.000 euro se si superano di oltre 40 km/h; 10 punti, multa da 779 a 3.119 euro patente sospesa da 6 a 12 mesi se si superano i limiti di oltre 60 km/h.
- gli automobilisti dovranno essere ben preavvisati per gli autovelox in modo da rallentare in prossimità e poi riprendere comodamente a correre.
Superare il limite di 60 Km/h per un limite di 150, significa un bolide a 210 km/h.
Ma anche se tutti rispetteranno il limite a 150 km/h, ci immaginiamo cosa potrà comportare nelle nostre autostrade, spesso affollate, avere una fila di macchine che si muove costantemente nella corsia di sorpasso a 150 all’ora? Spesso alla velocità si associa il mancato rispetto della distanza di sicurezza, e allora patatrac....Dal rapporto sul trend degli incidenti stradali in Italia di ACI e ISTAT, diffuso il 13 novembre 2008, emerge che nel 2008 ben 31.308 su 218.963 incidenti hanno avuto come causa specifica l’eccesso di velocità . Gli incidenti per mancato rispetto della distanza di sicurezza sono stati nel 2008 ben 26.325 su 218.963. L’associazione di eccesso di velocità e mancato rispetto dei limiti di sicurezza determina la parte più rilevante di morti e feriti nelle strade italiane.
Se l’alcool è causa di incidenti perché altera lo stato psichico del guidatore, non deve essere sottovalutato lo stato di eccitazione provocato al guidatore dalla stessa velocità. La velocità provoca in molti guidatori una specie di stato di ebbrezza simile all’alcool, una piccola dose di adrenalina che ti tiene su di giri. Ci sono persone che dopo aver bevuto un bicchiere diventano molto prudenti, ci sono persone che dopo avere bevuto un bicchiere aggiungono anche l’ebbrezza della velocità, ci sono persone che si ubriacano della sola velocità e riescono a diventare dei bolidi anche quando sono in bicicletta, in discesa ovviamente.
Nei fatti il prezzo che si paga alla velocità (con morti e feriti) è il prezzo che si paga all’ industria automobilistica, a quell’industria che produce macchine con motori che ruggiscono e divorano la strada.
29/07/10 francesco zaffuto
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PER LA VITA SULLA STRADA
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(immagine – velocità d’automobile – Giacomo Balla – periodo futurista)

1 commento:

  1. Penalizzano i giovani, credono che solo l'acool sia la causa di tutto e soprattutto aumentano il potere del denaro riparatore che deve comprare punti per chi non ne ha... Altra manovra per rimpinguare le casse...

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