lunedì 5 luglio 2010

Sentirsi male




Sì, mi sento male, scopro di essere d’accordo con Tremonti.
Ecco le frasi.
Agli amministratori pubblici del sud:
«cialtroneria di chi prende i soldi e non li spende»
«scandalo pauroso prodotto dalle regioni meridionali» che «hanno speso solo un dodicesimo»
« non si può continuare con questa gente che sa solo protestare e non sa dare servizi per i cittadini»
Nell’agricoltura dice il Tremonti " è diverso da altri come l’industria, dove puoi spostare capitali e impianti. In agricoltura non si delocalizza. Se va giù per rimetterla in piedi ci vogliono decenni. Per fare l'agricoltore non basta la tecnica, serve esempio, storia, sapienza ed esperienza". Inoltre, ha aggiunto, "Produce cibo, che è la prima e più profonda forma di cultura, produce paesaggio che è identità e forma di valori. Se viene meno l’agricoltura si indebolisce l’anima del paese e di un popolo" E poi ancora "è la base di ogni altra attività economica e senza essa non esisterebbero né commerci né industria e quindi l'agricoltura è la vera origine della ricchezza delle nazioni". E ancora “ non si speri di trovare risorse dal credito o dai finanzieri perché le fortune pecuniarie sono ricchezze clandestine che non conoscono né re né patria". Infine “ Ci vuole equilibrio. Non credo alla follia del mercato applicato comunque e dovunque".


Mi sta accadendo qualcosa di strano, un conflitto di personalità molto grave, schizofrenia acuta, sono io Tremonti o Tremonti è me.


Datemi qualcosa per riprendermi, per favore, datemi un bicchiere d’acqua.

Sì, d’acqua...ora mi riprendo..... aahhh.


Ma, scusate... Tremonti non è il ministro del Governo che ha privatizzato l’acqua?
Ma per fare crescere frutti e ortaggi, non è necessaria l’acqua?
Il primo piano di sviluppo dell’agricoltura del sud non dovrebbe riguardare l’acqua? Non farla minimamente disperdere, canalizzarla bene, evitare sprechi, utilizzare bene perfino quella piovana come facevano i romani che non avevano tutta la nostra tecnologia.


Allora tutti quei soldi cominciate a spenderli bene per l’acqua. Datevi una mossa insieme Stato, Regioni e Comuni invece di fare regali ai privati.
Perché non lo fate?

Non sono Tremonti, non sono Tremonti. Eehhh... mi sono ripreso.
Quando si dice poi: che basta un bicchiere d’acqua.
05/07/10 francesco zaffuto

3 commenti:

  1. Meno male che ti sei ripreso amico mio! Eheh...miracoli dell'acqua.
    Mah..! Tremonti è abilissimo in queste cose, ha parlato contro i banchieri, contro gli speculatori, contro...l'Europa. Insomma ha spesso parlato contro chiunque, facendo persino discorsi apparentemente progressisti, ma come giustamente tu fai notare...è nella pratica che poi si misura, la verità. Non mi sembra che le banche abbiamo meno potere, e non mi sembra che in questa manovra siano state colpite in alcun modo, stessa cosa vale per gli speculatori... mentre ci appare molto chiaro chi stia pagandola davvero questa crisi e chi abbia architettato tutto questo...chi lo abbia pensato. Mi piace, la tua analisi sull'acqua...e sulla sua privatizzazione, ma questa compagine pare abbia la pessima abitudine a parlare (a volte) bene ed a razzolare molto diversamente...

    Un caro saluto
    Namastè

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  2. Come dire: le parole incantano, anzi imbambolano, anzi fanno quasi rincoglionire (vedi accenno di Cecco nel post).
    Però non dovete razzolare, altrimenti basta un bicchier d'acqua per azzerare tutti i buoni propositi.
    Che restano buoni, ma non per noi, forca futtana!

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  3. Ahahaha per un attimo o temuto che ti fossi Tremontizzato! Grande Francesco.

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