domenica 30 gennaio 2011

L’allegro “tiranno” e il mal di firma




Mentre in Egitto impazza la rivolta contro Mubarak al potere da trenta anni, in Italia impazza la voglia di firma per chiedere le dimissioni di Berlusconi, rieletto in abbondanza dagli italiani poco più di due anni fa.

L’iniziativa di raccogliere un diecimilioni di firme per mandare a casa Berlusconi, promossa da Bersani, a quale risultato può portare?
Ho firmato tanti appelli in vita mia, ma erano sempre rivolti ad una autorità o ad una istanza che ne poteva prendere atto.
Delle firme contro Berlusconi chi dovrebbe prenderne atto? Napolitano? La strada di mandare a casa un governo che mostra di avere i voti in Parlamento (anche se diversi voti sono comprati) non pare sarà percorsa dal Presidente della Repubblica. Allora se è escluso Napolitano chi dovrebbe prenderne atto è lo stesso Berlusconi.
Alla domanda: dove porterete le firme raccolte per «mandare a casa Berlusconi?», Bersani ha risposto: «Le porteremo con i tir davanti a Palazzo Chigi». Tanta fatica dei raccoglitori per poi sentir dire a Berlusconi: quelli che non hanno firmato sono molto di più e stanno con me (al punto che io stesso, se non firmo, potrei essere considerato tra i berlusconiani). La raccolta delle firme può diventare solo una campagna pubblicitaria con effetti poco significativi.
La strada maestra per mandare in congedo Berlusconi sono le elezioni e nelle elezioni vanno eletti deputati che non si vendono. Lo spettacolo dei deputati “responsabili” in vendita non è stato meno squallido dei balletti in villa.
In questa Italia degradata è necessario parlare dei problemi dell’Italia e la sinistra ha il dovere di presentare un programma per l’Italia capace di avvicinare alla politica le nuove generazioni e tutti gli italiani che alle ultime elezioni si sono astenuti per attacchi di vomito.
31/01/11 francesco zaffuto
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immagine – “l’uomo del destino” acquerello e isatis © francesco zaffuto
nota descrittiva dell'immagine per disabili visiviL’uomo del destino ha una mascella che ricorda il passato, porta un casco di guerra, è nudo, verde e polvere, un braccio alzato esce fuori dal piccolo foglio, il suo membro a riposo è già enorme, e di palle il sacco ne mostra quattro ben delineate ed altre in formazione.
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Un link interessante sull'argomento

2 commenti:

  1. Sottoscrivo ogni singola parola e ogni singola virgola.

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  2. a zio Scriba
    trovare una condivisione su questo argomento spigoloso mi conforta

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