lunedì 2 febbraio 2015

Due posti liberi alla Corte costituzionale

Dopo un estenuante numero di votazioni in Parlamento il 6 novembre 2014 fu eletta Silvana Sciarra (con il voto del M5S) e fu accantonata l’elezione del quindicesimo membro mancante, non riuscirono a mettersi d’accordo e lasciarono la Corte Costituzionale zoppa di un membro. Ora, a seguito della elezione di Mattarella alla Presidenza della Repubblica,  si libera un posto alla Corte costituzionale e i posti liberi diventano di nuovo due;  tra poco cominceranno di nuovo le grandi manovre (e visto l’alto quorum previsto si riproporrà nuovamente l’alleanza con Forza Italia o in alternativa con il Movimento 5 stelle).
Da Wikipedia: L'elezione a opera del Parlamento in seduta comune avviene a scrutinio segreto e con la maggioranza dei due terzi dei componenti dell'assemblea. Per gli scrutini successivi al terzo è sufficiente la maggioranza dei tre quinti. L'alto quorum ha spesso determinato ritardi (oltre il termine di un mese previsto da norma costituzionale) nell'elezione dei giudici, pericolosi perché la Corte per funzionare necessita di almeno 11 giudici. Tanto che nel 2002 per la prima volta la Corte ha rinviato la discussione su una delle cause in ruolo per mancato raggiungimento del quorum di 11 giudici.


Immagine – Corte costituzionale dal sito http://www.cortecostituzionale.it/default.do

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