martedì 1 marzo 2016

Dedicato a Vendola

Perché i motivi di Vendola non sono convincenti?
"...perché i figli non si pagano"

Alla fine del secondo atto di Filomena Marturano – di Edoardo De Filippo
FILUMENA -  …..   Ci avevo segnato sopra un conticino mio, nu cunticiello ca me serve. Tiene. (Poggia il biglietto sul tavolo e, con tono quasi allegro, ma profondamente sprezzante, gli dice) 'E figlie nun se pàvano! (Esce per il fondo a sinistra dicendo) Bona iurnata a tutte quante.

Riepilogando: post di questo blog sull’argomento


 La maternità della donna pone una condizione di fatto: per natura, la donna è procreatrice e se sceglie di portare a termine una gravidanza si trova ad essere madre di fatto (indipendentemente dall’esercizio di un pene o di una provetta). La società non può non riconoscere la madre di fatto, ne deriva che tra coppie gay formate da due donne e coppie gay formate da due uomini esiste una condizione diversa di fatto.


Nessun contratto di utero in affitto è giuridicamente possibile; la madre che porta a compimento una gravidanza è sempre madre a tutti gli effetti ed ha il diritto naturale ed inviolabile di tenersi il figlio partorito. Il contratto però viene a determinarsi nei fatti con il disconoscimento o abbandono che può fare la madre subito dopo la nascita. Tale disconoscimento, che è stato considerato, perfino dai cattolici un istituto possibile, porta nei fatti alla conclusione un eventuale “contratto” che non aveva nessun valore giuridico.  Tale pratica pur minima è stata attuata nel passato anche senza l’intervento della scienza: il signorotto che non poteva avere un figlio dalla propria moglie, lo faceva con la serva che poi l’abbandonava, e veniva adottato dalla coppia dei signori. Niente di nuovo sotto il sole per chi ha avuto potere e denaro.  
  Ma considerati tutti gli elementi che di fatto esistono e che continueranno a produrre i loro effetti, le norme debbono tutelare i figli:  che siano naturali o con l’aiuto della scienza, i figli sono uomini. Questi uomini bambini vanno rispettati, sono il centro del diritto dell’umanità, vanno aiutati a diventare uomini, ed hanno diritto alla verità

Qualche considerazione aggiuntiva:

La legge, a seconda di come sarà redatta ed interpretata, potrà tutelare i figli della scienza di una coppia gay di due uomini, potrà anche determinare l’adottabilità o criteri di adottabilità, anche per evitare malessere nei figli stessi. Ma in ogni caso trattasi di un rimedio ad una forzatura del processo della maternità. La natura ha previsto per un figlio una madre e sottrarlo alla madre che l’ha partorito non è una buona cosa.
francesco zaffuto 

1 commento:

  1. Assolutamente concorde, Francesco. E ciò vale sia se il bambino venga affidato a una coppia gay, a una coppia etero o a un single.

    RispondiElimina